ASMA IN VACANZA
(MARE/MONTAGNA/VIAGGI)
(MARE/MONTAGNA/VIAGGI)
Si può andare in vacanza con l’asma? È meglio il mare o la montagna?
Queste sono le principali domande che i genitori dei nostri pazienti ci fanno.
La risposta è sì, si può andare in vacanza!
L’asma ovviamente deve essere stabile e vanno seguiti alcuni accorgimenti: la meta, in caso di allergia ai pollini, può essere valutata consultando il calendario pollinico delle fioriture nel luogo di soggiorno per evitare di andare in un momento in cui ci sia il picco pollinico.
Vanno valutati anche eventuali sbalzi termici che possano causare un attacco d’asma, per questo di solito è consigliato prevalentemente il mare, dove i pollini sono presenti in concentrazioni minori, e dove non ci sono sbalzi termici repentini a differenza della montagna.
Per gli allergici agli acari va benissimo anche la montagna sopra i 1500 metri dato che a questa altitudine non vi sono acari.
Ricordiamo che in hotel, soprattutto se c’è la moquette, o nelle case che rimangono chiuse per molto tempo gli acari sono presenti in grandi quantità e possono causare un attacco d’asma. Bisognerebbe cercare di scegliere hotel allergy free e di arieggiare e pulire le case prima del soggiorno.
Anche i lunghi viaggi in aereo possono essere affrontati, tenendo con sé i farmaci d’emergenza. Sono da evitare solo se l’asma non è stabile.
In caso si viaggi all’estero sarebbe meglio avere l’elenco dei farmaci tradotto nella lingua locale o in inglese.
In qualsiasi luogo si vada è fondamentale avere con sé i farmaci per la gestione quotidiana, il proprio piano d’azione per la gestione della crisi (link scheda 6) e tutti i farmaci che possano servire, compresi quelli per la gestione della rinite/congiuntivite.